Zuccalà e lo sviluppo della scuola del mare di Santa Teresa di Lerici

La cooperazione scientifica e tecnologica tra enti istituzionali, centri di ricerca, università e imprese innovative sta innescando un originale progetto di sviluppo sostenibile per raccogliere le opportunità provenienti dal mare di Santa Teresa di Lerici, in Liguria.

Il progetto prevede la nascita di una scuola del mare, proprio nel comprensorio spezzino, con specializzazioni concrete legate al mare.

Grazie al prestigioso team scientifico di 4WardReserch, guidato da Sabrina Zuccalà della società 4WardAerospace & Defence, la scuola di formazione applicherà le nanotecnologie in diversi settori: dalla vela, alla nautica da diporto fino al settore della pesca, della Difesa e della Marina Militare. Tutte realtà orgogliosamente Made in Italy, che vantano prestigiose collaborazioni con il Ministero della Difesa e della Marina Militare, promuovendo il progetto relativo ai cinque domini: mare, cielo, terra, cyber e subacqueo. 4WardAerospace & Defence nel preciso intento di veicolare la Cultura del Mare, attraverso percorsi personalizzati e opportunità di sviluppo nello scenario marino sta tentando di valorizzare la realtà economica e istituzionale di Santa Teresa di Lerici. La società di Sabrina Zuccalà, se riuscirà a ricevere la giusta attenzione logistica e burocratica dalle istituzioni pubbliche, punta alla creazione di ulteriori nuove attività legate al mare con la realizzazione di corsi di vela in mare come windsurf, kitesurf e di Sport in mare come canoa, canoa polo, apnea, subacquea/diving, pesca, sup e di Educazione e Sicurezza in Mare, promuovendo l’educazione ambientale, tecnologica e sportiva. L’obiettivo è quello di costruire un tessuto sociale e di esperti del mare del domani, con percorsi di crescita che partano dall’iniziazione attraverso i corsi con gli optimist fino ad arrivare all’acquisizione della patente nautica o al brevetto per immersioni subacquee.

In aggiunta, l’obiettivo è quello di valorizzare anche le opportunità gastronomiche seafoodpromuovendo la pesca di qualità, la tracciabilità e la tutela di crostaceimitili e frutti di mare del territorio che saranno utilizzati all’interno della Scuola del mare, nell’ambito di un servizio di ristorazione, per consentire agli ospiti, ai professionisti e ai ricercatori di conoscere i sapori, le ricette e le tradizioni legate al mare e al territorio: la vicinanza fisica dello stabilimento dei miticoltori rende ancora più naturale il connubio fra queste realtà legate al Golfo e al Mare.

Riuscire ad intrecciare la valorizzazione delle potenzialità del mare con l’innovazione dei formulati nanotecnologici, come dimostrato dalle collaborazioni con alcuni enti universitari, consente di ridurre le particelle di plastica che sono contenute nel mare. Un importante progetto di sviluppo che ha in sé potenzialità che toccano temi come la salute umana attraverso la salute del mare, che parta non solo dal rispetto dell’ambiente e della natura, ma anche dalla cultura del rispetto dell’intero ecosistema attraverso delle regole precise in ambito ambientale e sociale, innescando nuove opportunità innovative e tecnologiche per l’occupazione del presente e per la tutela del futuro delle prossime generazioni.

Articolo pubblicato sul quotidiano di informazione ittica “Pesceinrete“.

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