L’innovazione e le città per le donne: la visione di Sabrina Zuccalà

Si svolgerà il 24 ottobre a Milano, presso la Regione Lombardia, l’evento che torna a mettere al centro dell’agenda politica nazionale il ruolo delle donne, il benessere comunitario, l’innovazione e la sostenibilità dei territori, visti da un’ottica di genere. Tra i panel meritevoli di attenzione, particolarmente interessante è il topic dedicato a “Donne&Economia: tra azioni territoriali verso l’Europa che verrà”, moderato da Isa Maggi, coordinatrice nazionale degli Stati generali delle Donne, che vedrà la partecipazione delle donne imprenditrici e visionare dell’innovazione, con Sabrina Zuccalà, presidente della 4ward360, società attiva nella ricerca, produzione e applicazione di formulati in nano-tecnologia per istituzioni pubbliche, musei, società private, Marina Militare, Aereonautica e aziende dell’aerospazio.

Con l’intervento di Sabrina Zuccalà agli Stati generali delle Donne, la presidente di 4ward360 punterà l’attenzione sull’innovazione di genere per riscrivere il ruolo delle città intelligenti allo sguardo di donna. Immaginare nuove smart city a misura di donna vuol dire sviluppare un contesto urbano innovativo, sostenibile e adatto alla vita per tutte le famiglie. Una complessità di bisogni che pongono all’attenzione dei decisori politici una rivoluzione urbanista sostenibile e adatta alla vita dei cittadini.

La città intelligente delle donne lavoratrici sorge in un’area vicina alle scuole e ai mezzi del trasporto pubblico sostenibile, rilanciando l’importanza del trasporto pubblico degli utenti ove l’utenza degli autobus risulti prevalentemente femminile e adatta ai bambini.

L’innovazione che propone Sabrina Zuccalà, attraverso la digitalizzazione, la formulazione di prodotti in nano-materie e l’utilizzo di innovative tecnologie, consente di progettare una nuova idea di città caratterizzata da blocchi abitativi bassi, intermezzati da cortili interni e giardini destinati al gioco, visibili dalle finestre delle case che li circondano, per aumentare il senso di sicurezza e permettere ai genitori di controllare i bambini direttamente da casa.

Inoltre, diviene essenziale sviluppare applicazioni e App da poter utilizzare in città per poter gestire al meglio tutti i servizi, essere in contatto con le agenzie educative dei figli, gestire meglio gli spostamenti e gli orari di lavoro, configurando tutto per il benessere sostenibile e concreto delle famiglie e senza dimenticare la sicurezza. Lungo il percorso urbano vanno immaginate centraline di tracciabilità e richiesta di SOS per coloro che vogliono chiedere aiuto o l’intervento immediato delle autorità. “Tale metamorfosi può avvenire ascoltando le esigenze delle donne e le misure richieste da adottare nel rispetto della sostenibilità e dei punti dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La comprensione dei bisogni si ottiene solamente ascoltando la cittadinanza, altrimenti è pura immaginazione e le donne possono divenire protagoniste di cambiamento, poiché sono coloro che vivono quotidianamente i servizi e gli spazi delle città. Realizzando una mappatura intelligente dell’intera città, indicando i centri antiviolenza, i bagni pubblici, i luoghi attrezzati per l’allattamento, i quartieri dove vi sono volontari per il piedibus, le case comuni dove poter lasciare i figli e recarsi a lavoro, i sistemi di richiesta aiuto e di invio SOS per bambini e donne diviene una rivoluzione”, ha dichiarato Sabrina Zuccalà, presidente di 4ward360 e protagonista indiscussa degli Stati generali delle Donne.

Articolo pubblicato dal periodico d’informazione per le imprese “IP Magazine“.

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