Si svolgerà il 18 ottobre alle ore 15 un’importante tavola rotonda online organizzata dall’Associazione nazionale costruttori edili – Ance, sezione di Venezia, diretta da Antonio Vespignani, per analizzare l’attualità del settore edile in rapporto all’innovazione tecnologica e ai formulati in nano-materia. L’evento si avvale del patrocinio dell’Ordine degli architetti e dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Venezia e vedrà come protagonisti gli esperti dell’innovativa società di ricerca, produzione e trattamento di formulati in nano-tecnologia 4ward360, con la presidente Sabrina Zuccalà.
Dopo i soluti istituzionali dei rappresentanti dell’Ance, degli Ordini professionali e di Mattia Carlin, vicepresidente dell’Unione dei consoli onorari in Italia, interverranno il giurista e presidente dell’Istituto di studi europei “Alcide De Gasperi”; la presidente Sabrina Zuccalà, autorevole protagonista internazionale del mondo dell’innovazione e delle nanotecnologie; Cristiano Carocci, Presidente della Fondazione Spazi dell’Arte, su arte, sostenibilità e Agenda 2030 delle Nazioni Unite; l’ingegnere Tommaso Bachini, esperto di innovazione; l’ingegnere Gianluca Nobile, che tratterà il tema “arte e nanotecnologie: un connubio per il futuro”, descrivendo le opportunità che sussistono tra Metaverso e nanotecnologie; l’ingegnere Gabriele Rosellini, autore di una tesi di laurea sulle nanotecnologie applicate ai beni culturali, elaborata seguendo proprio il lavoro della società 4ward360.
Modera i lavori il dottor Gianni Lattanzio, segretario generale dell’Associazione “Ambientevivo”. Costituita nel 1945, l’Associazione costruttori edili ed affini di Venezia e area metropolitana – Ance Venezia rappresenta ancor oggi l’essenziale punto di riferimento per l’imprenditoria dell’edilizia e dell’intero settore delle costruzioni. L’Associazione ha statutariamente lo scopo di provvedere alla tutela ed assistenza dei soci in tutti i problemi che direttamente e indirettamente possono riguardarli e favorire lo sviluppo delle attività edili ed affini della provincia di Venezia anche attraverso l’innovazione, lo sviluppo tecnologico e le nuove modalità di lavoro 4.0 nel settore edile. La richiesta di un approfondimento sulle innovazioni del mondo edile richiesta alla presidente Sabrina Zuccalà nasce proprio da tale esigenza: comprendere le nuove e interessanti opportunità nel settore edile e nell’architettura, ad esempio attraverso lo sviluppo di materiali da costruzione molto resistenti, di lunga durata e allo stesso tempo estremamente leggeri.
Sostanzialmente, l’elaborazione e diffusione di nuovi materiali isolanti con valori di isolamento che consentono un ripristino termico degli edifici in cui non è possibile un isolamento convenzionale e possono contribuire a migliorare l’efficienza energetica e tutelare l’ambiente. I formulati in nano-materia rendono disponibile una vasta gamma di metodi per il trattamento delle superfici, tra cui vetro, muratura, legno o metallo, con l’obiettivo di migliorare le funzionalità e prolungare la durata dei materiali. In edilizia, la nanotecnologia è impiegata in maniera piuttosto massiccia già da tempo: per materiali compositi strutturali più leggeri e resistenti, ma anche per quanto riguarda i materiali di rivestimento a bassa manutenzione o anche materiali cementizi più performanti.
All’impiego dei nanomateriali si deve anche, ad esempio, la sensibile riduzione delle emissioni di CO2 dal calcestruzzo. Inoltre, importantissimi sono i prodotti che impiegano le nanotecnologie per trattare pareti e altre superfici, rendendole idrorepellenti e impermeabili. Le attuali applicazioni della nanotecnologia nell’edilizia sono già tante, ma il futuro sembra essere quanto mai roseo per una collaborazione destinata a continuare a migliorare sensibilmente l’ingegneria edile e l’Ance di Venezia ha ben compreso tali enormi opportunità.
Articolo pubblicato dal quotidiano L’Opinione delle Libertà.