Il packaging può riscrivere il ruolo in termini di sostenibilità e tutela dei prodotti alimentari grazie all’innovazione delle nano-materie e grazie alle opportunità dei formulati nanotecnologici. Il packaging che si avvale dei trattamenti in nanotecnologie consente di generare confezioni più resistenti agli elementi (luce, fuoco, ossidazione), alle sollecitazioni fisiche (meccaniche, termiche), alla permeabilità (per esempio ai gas), alla contraffazione. Il micro packaging migliora anche la sicurezza del prodotto grazie alle sue capacità di proteggerlo meglio e di controllarne lo stato di conservazione, quello che viene anche definito packaging intelligente. I prodotti alimentari contenenti acqua sono soggetti a possibili contaminazioni durante il processo di produzione e in fase di stoccaggio e trasporto, con conseguente deterioramento del prodotto e degradazione delle caratteristiche organolettiche. La conservazione efficiente degli alimenti rappresenta una delle questioni più importanti che l’industria deve affrontare oggi. L’uso delle nanotecnologie a fini di conservazione si può collocare come prospettiva innovativa che offre una possibilità di potenziamento dell’attività degli agenti antimicrobici che può contribuire alla promozione di una loro distribuzione più sicura nel prodotto finale, soprattutto al momento dell’incorporazione negli imballaggi o nelle strutture in pellicola.
La scienza dei nanomateriali e l’elaborazione scientifica di 4ward360, presieduta da Sabrina Zuccalà, ha già fornito un contributo significativo ai processi di conservazione e tutela delle superfici e l’attuale ricerca incentrata sugli alimenti e i rapidi sviluppi degli ultimi anni nel campo del food rafforzano la convinzione che in futuro gran parte delle strategie di conservazione che saranno perseguite e impiegate in questi ambiti industriali si baseranno su tali innovazioni e sui loro nanocompositi.
Nella pratica, le nanotecnologie possono:
- migliorare la funzione primaria dell’imballaggio alimentare: la conservazione;
- aumentare la rigidità, la resistenza e la duttilità del materiale tradizionale;
- migliorare la barriera ai gas;
- aumentare la stabilità termica;
- funzione antimicrobica, quando l’imballaggio è in grado di limitare la proliferazione microbica causata dalla degradazione dell’alimento;
- monitorare la condizione del cibo imballato o l’ambiente intorno ad esso.
Secondo il noto studio “Global Market Study on Nano-Enabled Packaging For Food and Beverages: Intelligent Packaging to Witness Highest Growth by 2020”, della innovativa società di analisi di mercato Persistence Market Research, risulta che le nanotecnologie faranno crescere il mercato del packaging per alimenti e bevande, senza alterazione dell’ecosistema e senza danni per la salute dell’uomo.
Articolo pubblicato dalla Rivista “Consuleti&Imprese“: