Sabrina Zuccalà e le “nanotecnologie green” al Convitto Nazionale di Maddaloni

Prosegue l’importante rassegna culturale “Ultimo Ballo in Maschera, con un nuovo appuntamento di approfondimento e divulgazione dedicato al rapporto che sussiste tra le nanotecnologie, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente. Il 20 gennaio 2023, presso il Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni, il giornalista Domenico Letizia, in collegamento online con la presidente Sabrina Zuccalà, autorevole imprenditrice tra le massime esperte di formulati nanotecnologici e presidente della società 4ward360, analizzeranno l’attualità dei formulati nanotecnologici per la protezione, tutela e valorizzazione dell’ambiente e per la promozione della green economy. Nella corsa mondiale alle nanotecnologie, l’Europa ha realizzato investimenti in molti programmi che hanno preso il via già negli anni ’90, innescando un crescente interesse verso il settore. Particolarmente incentrate sulla sostenibilità, le nanotecnologie per l’ambiente, che riguardano specifici settori industriali in crescente espansione, tra cui la bonifica, ovvero il disinquinamento, di suoli ed acque contaminate, la riduzione di nuovo inquinamento migliorando gli attuali metodi di produzione di sostanze tossiche , la sensoristica, ovvero la creazione di nuovi sensori per la rilevazione di inquinanti ambientali sono solo alcune delle opportunità delle nano-materie in ambito ambientale. Inoltre, come dimostra l’azione quotidiana di Sabrina Zuccalà, la ricerca sulle nanotecnologie consente di far avanzare progetti che riescono a concepire dei formulati diretti a rilanciare tecniche innovative di restauro, conservazione delle opere d’arte e dei beni architettonici. Una visione sociale per l’affermazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Grazie alle nano-materie saremo in grado di progettare e produrre nuovi materiali tailor-made con prestazioni sostanzialmente migliorate rispetto a quelle dei materiali attualmente utilizzati e, in qualche caso, con proprietà inedite sin qui solo immaginabili, accelerando la ricerca nel campo dei materiali per l’energia, come nel caso della fusione nucleare controllata che, in futuro, potrebbe fornire quantità pressoché illimitate di energia pulita in tutto il mondo, riscrivendo anche il ruolo geopolitico dei Paesi in via di sviluppo”, ha dichiarato, in occasione dell’appuntamento della rassegna culturale, la presidente Sabrina Zuccalà. “Le nanotecnologie si trovano nella posizione di poter dare un concreto avvio alla prossima rivoluzione industriale, formulando soluzioni tecnologiche avanzate a molti dei problemi correlati alla sostenibilità ambientale. I materiali prodotti grazie alle nanotecnologie contribuiscono ad un più efficiente sfruttamento delle risorse. Ad esempio, le nanotecnologie riescono a generare materiali più leggeri e al contempo resistenti, la cui produzione implica un minore impiego di energia. Si pensi a tal proposito, al lavoro di Sabrina Zuccalà nel campo dell’aereonautica, dell’aerospazio e della cantieristica navale, in cui l’impiego di nanocompositi consente di avere veicoli più leggeri, con un significativo risparmio sui consumi energetici”, ha dichiarato il giornalista maddalonese Domenico Letizia. Un appuntamento importante quello che si svolgerà presso il Convitto Nazionale di Maddaloni per comprendere il rapporto tra le innovazioni nanotecnologiche e la tutela dell’Ambiente.

Sull’evento di Maddaloni, segnaliamo un approfondimento della giornalista Lucia Grimaldi e alcune riprese stampa pubblicate da “Cronache Agenzia Giornalistica“, “Indipendenti Tv” e “Tele Radio News“.

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